Ecco a voi il nuovo numero del mensile della Scuola Leonardo da Vinci Milano a cura degli studenti di livello C1.
NUTELLA -il prodotto che tutti gli italiani amano-
Che cos’è che piace molto agli italiani? La pizza? Sì! Il vino? E’ vero! La mamma? Certo!
Ma c’è un’altra cosa che tutti gli italiani amano...la NUTELLA!
La NUTELLA è una crema fatta con nocciole, cacao e un pò di zucchero. Ma basta
Immaginare un vasetto con una illustrazione di pane, crema marrone e un bicchiere di latte.
La storia della NUTELLA
Nel 1946 ad Alba in Piemonte, un pasticcere, Pietro Ferrero, creò il "Giandujot": una pasta dolce fatta con nocciole, cacao e zucchero affinchè la scarsità di cacao dopo la seconda guerra mondiale fosse risolta.
Nel 1951, la creatività vulcanica di Pietro Ferrero trasforma la pasta Giandujot nella nuova SuperCrema con nocciole delle Langhe e cacao: è così che nasce la prima "antesignana" della NUTELLA. Ma in questo periodo, era ancora una pasta con crema.
Nel 1964, Michele Ferrero seguendo le orme del padre creò il primo vasetto di una nuova crema dopo tante prove. La chiamò NUTELLA, unendo la traduzione inglese di nocciola "nut"
con il dolce suffisso "ella", di origine latina. Così nacque NUTELLA.
Dopo, raggiunse Germania e Francia nel 1965. Nel 1977, raggiunse anche l’Australia
e aprì uno stabilimento vicino a Sidney. Così, NUTELLA conquistò non solo l’Europa,
ma anche tutto il mondo.
La curiosità della NUTELLA
Se mettessimo in fila tutti i vasetti della NUTELLA venduti in un anno, ricopriremmo 8 volte la lungezza dlla grande muraglia cinese.
Potremmo costruire 22,000 BIG BEN con tutti i vasetti della NUTELLA consumati in un anno.
La NUTELLA e Milano
Nonostante la NUTELLA non sia nata a Milano, si può godere di una NUTELLA speciale a Milano.
-NUTELLA concept bar-
All’EXPO, c’è un bar di NUTELLA in cui si può mangiare tanti tipi di dolce con NUTELLA!
-la collezione “NUTELLA con EXPO Milano 2015”-
Ogni tanto NUTELLA vende un basetto limitato, in questo periodo c’è la collezione “NUTELLA
con EXPO Milano 2015” su cui è disegnato il bel panorama di Milano!
Yukiko Nomura
La Moda a Milano
Che cos’ è’ la moda? Secondo il dizionario online la moda è la forma di vestire che diventa gusto. Ma oltre questo la moda è l’industria dove c’è il commercio dell’abbigliamento di qualita. Milano è la tredicesima città più visitata al mondo nel 2014. E’ una città molto interessante perché offre un’immensa scelta di gusti e sapori. Milano può soddisfare qualunque esigenza, dalla cultura alla gastronomia, dallo shopping al divertimento. Inoltre Milano è chiamata la citta della moda e del “Made in Italy”. Le quattro capitali della moda sono Milano, Parigi, Londra e New York. A Milano ci sono due mesi per la settimana della moda. Per le donne i due mesi sono febbraio e settembre e per gli uomini in gennaio e giungno.
Per Fare Shopping a Milano
La domanda più importante sulla moda a Milano è: dove si pùo fare shopping? E’ indispensabile capire dove andare a fare shopping. Ci sono molti luoghi ma dipende da che tipo di shopping si voule fare. Per comminciare è impossibile fermarsi a Milano e non passare per via Montenapoleone o via della Spiga, Inoltre le vie più famose dello shopping sono: corso Buenos Aires, corso Magenta, corso Vittorio Emanuele, via Torino, corso Vercelli, via Paolo Sarpi e Chinatown. Per la moda alta si può andare da Armani, Valentino, D&G, Yves Saint Laurent, Chanel, Versace,Hugo Boss e l’altra moda alta.
Anche se si voule guardare le vetrine si deve andare in piazza del duomo dove si trovano i negozi di Corso Vittorio Emanuele che sono un’esplosione di vivacità e freschezza con le collezioni per la nuova stagione. In più per uno che vuole fare shopping più economico bisogna andare a due passi da piazza del Duomo nei negozi di abbigliamento e nei grandi magazzini di Via Torino o Corso Buenos Aires. Finalmente a chi ama il vintage e l'antiquariato consiglio la zona dei Navigli e di Porta Ticinese. In zona Porta Genova ogni sabato mattina si svolge il più grande mercato delle pulci di Milano, la Fiera di Senigallia, dove si trova di tutto, dai vestiti usati ai dischi in vinile, dall’abbigliamento militare punk alle suppellettili agli oggetti di antiquariato. Divertiti a Milano e compra tante cose! Ogni volta che vengo a Milano faccio shopping perché mi piacciono tutte le cose che vedo e ho bisogno di comprare un ricordo di Milano.
Kimberly Evans
Il Caffè
La Storia
In generale ci sono tante teorie sulla storia del caffè. La più famosa parla di un pastore, Kaldi, in Etopia, che portava le sue capre a pascolare. Una notte succede una cosa molto strana: le capre non tornano al solito posto come sempre. Così Kaldi decide di cercarle e le trova vicino a un cespuglio, ma anche le capre sembrano diverse. Non si comportano come se fosse notte – pascolano come di giorno, senza alcun segno di fatica. Kaldi non è sicuro di quale sia la ragione di questo strano cambiamento delle capre, e decide di raccogliere alcune bacche dal cespuglio e le mette nel fuoco, e un vapore con un aroma inebrante e molto aromatico si sprigiona. Da questo momento è chiaro che queste bacche sono la ragione del comportamento delle capre e anche Kaldi le asseggia e per la prima volta, fa esperienza degli effetti del caffè.
Questa scoperta si diffuse in poco tempo in Arabia dove gli abitanti provarono a rendere il gusto del caffé più piacevole. Così cominciarono i primi esperimenti della macinazione e la tecnica di abbrustolimento dei chicchi e le prime tazze di caffè (comunque una cosa molto diversa in rispetto al caffe che conosciamo oggi) sono state servite verso il 1200.
Il Caffè in Italia
Ci voleva un po’ di tempo inoltre per l’arrivo del caffè in Italia. Nel diciassettesimo secolo arrivò in grande quantità in Europa e così anche in Italia. Uno dei posti famosi per il suo arrivo era il porto di Venezia. Ma anche dopo era arrivato ci voleva ancora tempo per la scoperta decisiva. Nel 1720 il caffè molto famoso “Florian” è stato inaugurato a Venezia, e così la diffusione in Italia del caffè era iniziata. Rapidamente altri caffè venivano aperti e si trasformavano in luoghi d’incontro.
Effetti del Caffè
Come oggi, già intorno il 1200 le persone che assagiavano il caffè, anche se in un modo diverso, facevano l’esperienza dei suoi effeti. Oggi si sa perché lo sembra di avere un effetto così eccitante: la caffeina. Ma come sempre, anche il caffè ha i suoi bonifici e rischi: in dose moderate ha tanti effetti buoni: aiuta la digestione (ecco perché si beve un caffe dopo si ha mangiato), aumenta la frequenza cardiaca ma anche la forza di contrazione del muscolo cardiaco. Così si sente (magari) più sveglio dopo si ha bevuto un caffè. La caffeina può anche aiutare il processo del dimagrire perché accelera il metabolismo. In più aiuta mal di testa e condizioni allergiche ed asmatiche.
In dose più alte invece il caffé può avere effetti negativi: Se si beve tanto a digiuno, può causare bruciori ed acidità di stomaco, esofagite e reflusso gastroesofageo. C’è anche la possibiltà che il caffè provoca tremore, insonnia ed eccitabiltà.
In conclusione il caffè sembra essere una bevanda utile e buona. Se non lo si beve in dosi esagerate ma si gode in un modo normale, non c’è ragione per essere preoccupati per i suoi effetti.
Florian Stüger
Scuola Leonardo da Vinci Milan
Thanks to its prestigious universities and academies, Milan is the elected place of education for numerous Italian and international students.
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