Il mistero del Salvator Mundi
Di Leonardo abbiamo solo una ventina di dipinti, alcuni sono spariti, ma ne abbiamo le testimonianze nei documenti. Tra questi il Salvator Mundi, riprodotto in diverse copie da Leonardo e dai suoi allievi.
Probabilmente Leonardo inizia a dipingere questa tavola all’inizio del 1500 per il re di Francia Luigi XII, che ha conquistato Milano. Successivamente il quadro viene portato prima in Francia, poi nel 1623 in Inghilterra, come regalo per il matrimonio di Carlo I Stuart e Henrietta Maria di Borbone.
Dalle origini all'inizio del 1900
Nel 1650 Wenceslaus Hollar pubblica un’incisione (il primo documento che abbiamo sul dipinto) del Salvator Mundi con la scritta: Leonardus da Vinci pinxit. Wenceslaus Hollar fecit aqua forti, secundum originale (Leonardo da Vinci ha dipinto. Wenceslaus Hollar ha fatto una copia in acquaforte dall’originale). Da questo momento in poi l’opera ha diversi proprietari, fino all’inizio del 1900, quando il marchese Cook la porta nella sua residenza di Doughty House, ma adesso l’opera non è attribuita a Leonardo, bensì alla scuola di maestro Boltraffio.
L'opera nel XX e XXI sec.
Il 25 giugno 1958 l’ultimo erede della famiglia Cook dà l’opera alla casa d’aste Sotheby’s, che la vende per sole 45 Sterline.
Nel 2005 il gallerista Robert Simon compra per 10mila Dollari ad un’asta a New Orleans dalla famiglia Kunz una tavola detta Salvator Mundi, molto probabilmente proprio quella venduta nel 1958.
Nel 2008 alcuni esperti sostengono che questa tavola sia proprio la tavola perduta di Leonardo e inizia così un tour espositivo per mostrarla al pubblico.
Nel marzo 2013 l’opera viene comprata con una trattativa privata da Yves Bouvier per 80 milioni di Dollari, ma nello stesso momento il magnate russo Rybolovev, che voleva comprare l’opera, sostiene di essere stato raggirato e fa in modo che Bouvier venga arrestato. A causa dei problemi in tribunale Rybolovev decide di vendere l’opera, che viene comprata il 17 novembre 2017 alla cifra record di 450 milioni di Dollari da Sotheby’s dallo sceicco Mohammed Bin Zayed.
Subito dopo il Ministero della Cultura di Abu Dhabi diffonde la notizia che la tavola verrà esposta presso il nuovo Louvre negli Emirati per una mostra dedicata, ma non è mai successo e da questo momento nessuno sa dove si trovi l’opera veramente.
Scuola Leonardo da Vinci Rome
The Eternal City has known it all. Victory and defeat, joy and tragedy, glory and humility marked Rome’s history, culture and architecture. A magical place with vibrant, timeless lifestyle with countless secrets waiting to be discovered.
The Scuola Leonardo da Vinci is situated in the centre of Rome, in the pedestrian area, halfway from the astounding Piazza Navona, Castel S. Angelo and St. Peter Basilica. It is one of the largest schools in Rome.
We, from Leonardo da Vinci School have one mission – to introduce you to this exciting urban symphony. Every year thousand of students from more than 90 countries jump into this adventure hand in hand with us. Leonardo da Vinci School is not only leading language institute, but centre of Italian culture and lifestyle. We match our vast experience with our student’ eagerness to know and learn and together we make it happen.
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