I segreti
Come ogni grande uomo anche Leonardo ispira da sempre segreti e misteri. Durante gli anni molti hanno cercato di scoprire messaggi e codici nascosti nelle opere del Maestro, ma ogni volta gli studiosi li hanno svelando ogni mistero. Così possiamo sentire innumerevoli teorie sullo sguardo o il sorriso della Gioconda, o sulla posizione degli apostoli dell’Ultima Cena. Certamente anche Leonardo a volte modificava i suoi lavori, come la Dama con l’ermellino, che nella prima versione non aveva l’ermellino. Altre volte commetteva dei veri e propri errori, come nella prospettiva delle braccia di Maria nell’Annunciazione o nel riflesso della sfera di vetro nel Salvator mundi. Tutte le altre teorie risulteranno, però, sempre infondate.Tuttavia, Leonardo ha lasciato nelle sue opere qualche curiosità.
Simbologia
Cominciamo dalla più semplice, una simbologia. Nella Vergine delle Rocce oggi al Louvre Leonardo fa numerosi richiami simbolici, tra i quali quello più evidente, oltre ai numerosi rimandi al numero 1, è nascosto nella mano di Maria. Questa ha una posizione simbolicamente di protezione, che viene ripresa dalle rocce nello sfondo.
Un musico
Un secondo “mistero” lo troviamo nel Ritratto di musico. Quando la piccola tavola viene restaurata, nel 1904, si scopre che il personaggio tiene in mano un foglio con uno spartito musicale, sul quale leggiamo: Cant… Ang…, ossia: Cantum Angelicum, cioè: Angelicum ad divinum opus. Questa è un’opera reale, che può essere ancora oggi musicata. Questa permette l’identificazione (molto probabile), del giovane con Josquin Desprez, musicista e compositore franco-fiammingo spesso a Milano, che sicuramente ha conosciuto Leonardo.
Ginevra Benci
Ma il quadro più misterioso di tutti è senza dubbio il Ritratto di Ginevra Benci. Accanto al volto della giovane compaiono infatti delle impronte digitali, lasciate nel tentativo di spalmare il colore. Non sappiamo se siano le impronte di Leonardo, ma le ritroviamo identiche anche sulla tavola della Dama con ermellino. Questo quadro è inoltre l’unico che Leonardo dipinge su entrambi i lati. Nel retro della tavola si trova una pianta con scritto: Virtutem forma decorat (La bellezza decora la virtù). Questo è stato interpretato come un riferimento al carattere virtuoso della giovane Ginevra. La pianta di ginepro richiama al nome della giovane, mentre l’alloro e la palma sono rappresentazioni simboliche alle abilità poetiche e alla morale di Ginevra. Tuttavia, ad uno sguardo più attento, si vede come le parole si uniscono alle immagini creando un rebus, che dà la scritta: Virtutem forma decorat iuniperus, ossia: la bellezza decora la virtù + ginepro. Anagrammando le lettere si ottiene: vinci peritus audet formare torum, ossia: l’esperto di Vinci osa creare un filo. Sarebbe quindi un riferimento al futuro matrimonio di Ginevra con un uomo che lei non amava. Torum ha infatti, oltre al significato di filo, quello di letto di morte.
Gli extraterrestri
Un ultimo mistero che si suppone essere nascosto nelle opere di Leonardo riguarda gli extraterrestri. Si è discusso a lungo sulla presunta nave spaziale che si vede nella tavola di un allievo del Maestro, la Madonna con Bambino di Sebastiano Mainardi. Studi approfonditi hanno rivelato come la strana “nave” che si vede nel dipinti sia solamente tratta dai Vangeli apocrifi, nei quali leggiamo come alla nascita di Gesù compare una forte luce abbagliante. Tuttavia, si è notato come, mettendo alcune opere di Leonardo davanti allo specchio, ne vengano fuori delle figure mostruose che molti hanno interpretato come alieni. Queste opere sarebbero state ispirate dagli scritti del filosofo Filone di Alessandria, per avvertire l’umanità della presenza di alieni sulla terra.
Scuola Leonardo da Vinci Rome
The Eternal City has known it all. Victory and defeat, joy and tragedy, glory and humility marked Rome’s history, culture and architecture. A magical place with vibrant, timeless lifestyle with countless secrets waiting to be discovered.
The Scuola Leonardo da Vinci is situated in the centre of Rome, in the pedestrian area, halfway from the astounding Piazza Navona, Castel S. Angelo and St. Peter Basilica. It is one of the largest schools in Rome.
We, from Leonardo da Vinci School have one mission – to introduce you to this exciting urban symphony. Every year thousand of students from more than 90 countries jump into this adventure hand in hand with us. Leonardo da Vinci School is not only leading language institute, but centre of Italian culture and lifestyle. We match our vast experience with our student’ eagerness to know and learn and together we make it happen.
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