“Sacro GRA” a Roma

Il film “Sacro GRA” vince il Leone d’oro alla 70a Mostra del cinema di Venezia.
È un documentario sul Grande Raccordo Anulare e sulle persone che è possibile incontrare percorrendo i suoi 68 chilometri. Ma come è nato (e perché si chiama in questo modo?) il lungo anello stradale che corre intorno alla Capitale?

La creazione del G.R.A. (Grande Raccordo Anulare) si inserisce nell’ambito di un più generale progetto di ristrutturazione, riqualificazione e sviluppo dei trasporti attuato nell’immediato dopoguerra.
Il principale ideatore e sostenitore dell’opera fu l’ingegner Eugenio Gra, all’epoca direttore dell’ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali), a cui si deve l’eponimo ufficioso dell’autostrada; il suo contributo, infatti, fu così significativo che divenne abitudine, per tutti coloro che erano coinvolti nel progetto, riferirsi alla strada con il nomignolo “il Gra”. Per mantenere questo modo di fare riferimento alla strada, fu studiato ad hoc il nome Grande Raccordo Anulare di modo che l’acronimo corrispondesse al cognome dell’ingegnere.
La costruzione del Raccordo, come viene comunemente chiamato dagli abitanti di Roma, si proponeva come scopo originario quello di evitare l’attraversamento del centro cittadino al traffico di passaggio. Ben presto l’idea di base s’indirizzò verso un più completo e complesso processo di razionalizzazione della conformazione delle vie consolari della capitale causa di frequenti congestioni stradali; appariva necessario fornire Roma di una circonvallazione, così da poter raggiungere le diverse zone della capitale in tempi più brevi collegando le varie vie consolari con un tracciato a scorrimento veloce privo, dove possibile, di intersezioni.

Il progetto incontrò non poche critiche soprattutto da parte dell’opinione pubblica che, ancora provata dal recente conflitto, ritenne i lavori troppo lunghi, costosi e non conformi a quelli che erano i reali bisogni della città post bellica. Fu solo a distanza di diversi anni dalla sua inaugurazione, quando il boom economico e l’espansione urbanistica della città determinarono un forte aumento del traffico automobilistico, che cominciò a evidenziarsi l’utilità dell’opera.

I lavori iniziarono nel 1948. Il centro dell’anello fu posto sul Miliario Aureo dell’Urbe antica nei pressi del Foro Romano come già era avvenuto in passato per le antiche vie consolari.
Il primo tratto dell’anello viario (Via Appia - Via Aurelia) fu inaugurato il 7 agosto 1951. Al fine di rispondere al crescente aumento del traffico il GRA è stato sottoposto a una serie costante di ampliamenti e ammodernamenti gli ultimi dei quali risalgono al 2011.
Oggi presenta ben 42 svincoli, un diametro medio di circa 21 km e una lunghezza di 68,223 km. Arteria di importanza critica per la viabilità cittadina, è annoverato tra le autostrade italiane con maggior volume di traffico ed è ormai diventato un monumento inconsapevole della vita di Roma.

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We, from Leonardo da Vinci School have one mission – to introduce you to this exciting urban symphony. Every year thousand of students from more than 90 countries jump into this adventure hand in hand with us. Leonardo da Vinci School is not only leading language institute, but centre of Italian culture and lifestyle. We match our vast experience with our student’ eagerness to know and learn and together we make it happen.



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