Piazza San Carlo, oltre ad essere la straordinaria cornice della nuova sede della nostra scuola 🥳🥳🥳 è uno dei luoghi più amati da torinesi e da turisti perché è un vero concentrato di curiosità e bellezza. Al centro della piazza trionfa il Caval 'd brôns (letteralmente il Cavallo di bronzo), la statua dello scultore Carlo Marochetti che rappresenta Emanuele Filiberto di Savoia.
La scultura vi fu posizionata per volontà di Carlo Alberto il 4 novembre (ovviamente il giorno di San Carlo) del 1838 per commemorare la vittoria piemontese nella Battaglia di San Quintino (10 agosto 1557), che fu episodio determinante per l’ampliamento e il consolidamento dei territori sabaudi. Ben pochi sanno che, pur raffigurando un guerriero, il monumento simboleggia la pace: il cavaliere, infatti, anziché sguainarla, infodera la spada.
Si affacciano sulla piazza importantissimi edifici storici. Sul lato maggiore occidentale troviamo Palazzo Guido Villa (o Turinetti di Pertengo o De Felicon), originariamente progettato dal Castellamonte per il marchese Guido Villa, ma poi venduto in parte ai marchesi Turinetti di Pertengo. Il palazzo ospita la sede storica della Banca Intesa Sanpaolo ed oggi ne è anche il centro legale e amministrativo. Recentemente la Fondazione San Paolo vi ha aperto una delle Gallerie d’Italia in cui vengono organizzate periodicamente mostre di fotografia.
Sul lato minore, dalla parte di via Santa Teresa, si apre l’ingresso della Galleria San Federico, progettata in stile eclettico negli anni Trenta da Federico Canova e Vittorio Bonadè. Da allora la galleria è sede di negozi importanti e prestigiosi studi professionali. Nel corso degli anni vi hanno trovato casa, il quotidiano La Stampa, la compagnia assicuratrice SAI e la società calcistica Juventus. Sullo stesso lato, ma dalla parte di Via Maria Vittoria, si può ammirare la Regia Farmacia Masino fondata nel 1667: all’interno sono conservati antichissimi oggetti del mestiere.
Sul lato maggiore orientale sorge Palazzo Solaro del Borgo, che ancora oggi ospita la Società del Whist, un esclusivo circolo privato maschile fondato nel 1841 dal Cavour per riunire la più alta aristocrazia ed alcuni fra i più importanti professionisti, magistrati, banchieri e professori torinesi. Nello stesso palazzo si trova anche il particolarissimo San Carlo Store.
Sul lato minore rivolto a sud sorgono le cosiddette chiese gemelle barocche: Santa Cristina (a sinistra) e San Carlo (a destra).
Su piazza San Carlo si trovano, anche, alcuni dei più famosi caffè storici della città, che furono spesso frequentati da politici ed intellettuali. Il più antico è sicuramente il bellissimo Caffè San Carlo, primo locale in tutta Italia ad avere l'illuminazione a gas: fra gli stucchi e le statue che lo arredano era soliti sedersi Cavour e Giolitti.
Sullo stesso lato, quasi all’angolo con Via Alfieri, ha sede l’elegantissimo ed esclusivo Caffè Torino, che fu frequentato da Cesare Pavese e Alcide De Gasperi. Incastonato davanti al suo ingresso c’è un piccolo toro rampante in ottone, che è il simbolo del capoluogo piemontese. I torinesi pensano che calpestare con il piede gli "attributi" del toro porti fortuna ma, a differenza di quanto accade in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, la piroetta è assolutamente proibita.
Poco lontano dal Caffè Torino c’è la storica drogheria dei Fratelli Paissa, punto di riferimento per la Torino bene che poteva trovarci spezie, primizie e articoli di elevato livello. Chiusa nel 2014, i locali della Drogheria sono stati rilevati dall’azienda Gran Biraghi (il produttore del “Parmigiano” piemontese). Il negozio conserva gli antichi arredi e al suo interno si possono trovare numerosi prodotti piemontesi, ma il punto forte è il bellissimo allestimento, soprattutto a Natale, delle vetrine.
Sull’altro lato della piazza, al numero civico 191, si trova infine la Confetteria Stratta: fondata nel 1836, ancora oggi è nota in tutta Italia per i suoi deliziosi prodotti (cioccolatini e caramelle) e per il fascino delle sue vetrine variopinte dalle scatole delle caramelle prodotte secondo rigorose tecniche artigianali.
Un’ultima curiosità sulla piazza è che nel 1773 vi acquistò una casa il celebre scrittore Vittorio Alfieri: vi scrisse le sue prime tragedie e istituì una società ispirata a Voltaire insieme ad alcuni compagni di Accademia.
Da oggi in Piazza San Carlo si trova la nuova sede della nostra scuola di Torino, che si assume anche la responsabilità di un simbolico passaggio di testimone culturale. Il nostro nuovo centro, infatti, avrà l’onore di abitare nello stesso palazzo in cui per 70 anni ha operato il Goethe Institut.
Cari studenti, non vediamo l'ora di accogliervi nella nostra nuova sede!
Scriveteci per avere maggiori informazioni!
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