E se Cristoforo Colombo non fosse nato a Genova?

Anche se la vicenda di un Cristoforo Colombo figlio del popolo, che per sua geniale intuizione compie la scoperta geografica che ha rivoluzionato la storia, appassiona tutti, essa contiene qualche incongruenza. Sembra alquanto improbabile che il figlio di un umile cardatore di lana genovese abbia potuto, senza entrature, studiare all’università di Pavia, sposare un’aristocratica e convincere i Reali di Portogallo e Spagna ad affidargli la spedizione più avventurosa di tutti i tempi.

Cristoforo Colombo: aperta una tomba del XV secolo per verificare le  presunte origini spagnole - UNINT - ATUTTOMONDO


L’ipotesi che egli stesso provenisse da una famiglia altolocata, con contatti ed amicizie nelle corti europee, sembra molto più convincente. Pare che se ne parli fin dal 1608, quando il Consiglio Coloniale Spagnolo delle Indie, il più importante organo amministrativo dell’impero spagnolo con giurisdizione su buona parte delle due Americhe, fu chiamato in causa da un certo Don Baldassarre Colombo di Cuccaro Monferrato a determinare a chi spettasse l’immensa eredità del navigatore.

L’Ammiragliato delle Indie, che comprendeva importanti proprietà nelle Americhe - fra cui l’Isola di Giamaica e lo Stato di Veragua (attualmente Panama) - era passato in eredità al figlio Diego e da questi al nipote Luigi, che dovette contenderselo con la Corte di Spagna. La vicenda, però, si era fatta davvero intricata nel 1572 con la morte senza figli di Luigi.

Per espressa volontà testamentaria del grande navigatore, infatti, la sua eredità poteva essere trasmessa soltanto per linea maschile e alla morte di Luigi restavano solo i discendenti di linea femminile. Fu così che l’aristocratico Baldassarre Colombo partì per la Spagna per dimostrare, attraverso una causa legale durata più di 20 anni, non solo di essere lui l’ultimo discendente maschio di Cristoforo Colombo, ma anche che il grande navigatore fosse nato e vissuto nel comune di Cuccaro Monferrato.

La conclusione della lunga indagine, in realtà, portò all’assegnazione dell’eredità a Pedro Nuño Colón de Portugal, discendente del grande navigatore per via femminile, ma ciononostante la parentela di Baldassarre con Cristoforo Colombo venne ufficialmente riconosciuta. Infatti gli venne assegnato il titolo di Conte e una rendita di duemila ducati proveniente dallo Stato di Veragua.

Grazie agli atti di questo interminabile contenzioso legale è oggi possibile ricostruire l’ascendenza di Colombo con più precisione. Sembrerebbe che Cristoforo fosse figlio di Domenico Colombo, signore di Cuccaro e di Marietta dei marchesi di Ceva. Pare che l’inconsueto nome di Cristoforo gli fosse stato attribuito in onore del nonno materno e che avesse rapporti di parentela stretti con le famiglie aristocratiche piemontesi di Saluzzo, Ceva, del Carretto e che fosse imparentato anche con i Monferrato, i Savoia e le potenti famiglie genovesi degli Spinola e dei Fieschi.

Questo spiegherebbe effettivamente il fatto che, prima di diventare famoso, avesse sposato Felipa Muñiz Pierestelo, appartenente ad una delle più importanti famiglie aristocratiche del Portogallo, e avesse avuto l’opportunità di accedere ed essere trattato con rispetto alle corti di Portogallo e Castiglia.

Oggi il piccolo borgo di Cuccaro Monferrato, situato in una bellissima posizione panoramica fra le colline del Monferrato alessandrino, ospita un museo dedicato al grande navigatore e alla ricostruzione di tutte queste vicende. Nel paese esiste ancora il castello (non visitabile) della famiglia dei Colombo di Cuccaro, nel quale è conservato un dipinto della fine del XVII che raffigura lo sbarco di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo. Il museo è visitabile su prenotazione: https://www.beniculturali.it/luogo/museo-cristoforo-colombo.


Scopri tutto ciò che il Piemonte ha da offrire:

Scuola Leonardo da Vinci Turin

The Leonardo da Vinci partner School is situated in the Crocetta residential district of Turin.
The welcoming friendly atmosphere of our school will make you feel at home and you can relax with your classmates in the small gardens of the adjacent pedestrian area.