Quello che gli studenti maggiormente amano della nostra scuola torinese è la voglia di far conoscere una città che, pur vantando un passato glorioso, spesso viene un po’ trascurata. Anche se poi Torino sorprende tutti, anche i torinesi stessi che non sempre sono consapevoli del potenziale della loro città.
Fatta questa premessa, la simpatia con il Sabaudo Torinese (al secolo Lorenzo Valle) non poteva che scattare immediata. Un signore di altri tempi, che con la sua barba bianca assomiglia un po’ a Giuseppe Verdi, è oggi una vera celebrità sui social. Ai suoi quasi 100mila follower, il Sabaudo Torinese racconta storie e misteri di Torino e anche le tradizioni enogastronomiche, il tutto condito con un po’ di piemontese. Con i suoi modi pacati e modesti spopola sul web e lo fa per invogliare i turisti, e anche i torinesi, ad innamorarsi di Torino, perché quando non la vede annoverata fra le città d’arte proprio si arrabbia.

Siamo rimasti così colpiti dalla sua vitalità che stiamo pensando ad una collaborazione con lui, per far conoscere anche il piemontese ai nostri studenti. Volete conoscere meglio questo signore straordinario, che passa il suo tempo libero fra il volontariato alla Basilica di Superga e la partecipazione al gruppo Historia Subalpina che organizza rievocazioni storiche in costume? Non vi resta che leggere la nostra intervista!
Come si diventa protagonista dei social a 75 anni? Un po’ per caso, ma incontrando le persone giuste che impostino un progetto che corrisponde alle tue conoscenze e all’amore per la tua città.
Come nasce il Torinese Sabaudo? Rispondendo ad un annuncio su Facebook per la ricerca di una comparsa “un po’ stagionata”, che sapesse parlare il dialetto torinese e conoscesse la cucina e la storia piemontesi. Molte idee, che hanno contribuito a rendere il personaggio interessante, mi sono state suggerite dagli amici Beppe, Raffaella, Giorgio di Historia Subalpina.
Com’è cambiata la tua vita dopo questa esperienza? Finora la mia vita era normale, un po’ piatta. La vita del tipico torinese della mia età: ho lavorato per 12 anni come operaio all’Alenia e poi, per migliorarmi, ho fatto la scuola serale all’Istituto Sociale dei Gesuiti. Così lavorando e studiando, sacrificando serate e domeniche per 5 anni, sono stato promosso ad impiegato. Eravamo in tanti a fare questa vita e ho sempre avuto qualche complesso di inferiorità. Così ora che mi trovo al centro di un qualcosa forse troppo grande per me ne sono entusiasta.
Quali sono i tuoi prossimi progetti? Continuare ad infondere nelle persone l’amore per Torino. Desidererei, rubando una frase al cantautore Gipo Farassino, che i turisti, dopo un soggiorno a Torino, fermassero la gente per strada per dire “Ma sa che sono stato a TORINO?” e ne raccontassero l’eleganza e la storia.
Hai un sogno nel cassetto? Che quando i media parlano delle città d’arte nominino anche Torino.
Che cosa aspettate a seguire i post del Sabaudo Torinese su Instagram e Tiktok? Non resterete delusi e noi non vediamo l’ora di progettare qualche simpatica iniziativa insieme a lui qui, alla nostra scuola di Torino!
Scuola Leonardo da Vinci Turin
The welcoming friendly atmosphere of our school will make you feel at home and you can relax with your classmates in the small gardens of the adjacent pedestrian area.
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